lunedì 15 dicembre 2014

"Dopo il voto ed il NON voto. Un confronto fra politica e cultura."

Il progresso d'Italia
Iniziative

in collaborazione con 
Associazione culturale "La casa dei pensieri"



  Mercoledì 17 Dicembre, alle ore 20,30, nella Sala Passepartout, 
Circolo PD di via Galliera 25/a,  a Bologna,
si svolgerà l'incontro:

"Dopo il voto ed il NON voto. Un confronto fra politica e cultura."

promosso da Il progresso d'Italia, in collaborazione con Casadeipensieri 
Saranno ospiti in dialogo con gli intervenuti i deputati 
Andrea De Maria
Donata Lenzi
Fra i numerosi interventi preannunciati segnaliamo quelli
di Domenico CellaGuido GambettaLuigi Mariucci, Niva Lorenzini e Walter Tega.
Introdurrà Davide Ferrari.
Presidierà Marco Fiorentino Lubelli.


Riferimenti

lunedì 24 novembre 2014

IL RISULTATO DEL VOTO IN EMILIA-ROMAGNA. APPUNTI.

IL RISULTATO DEL VOTO IN EMILIA-ROMAGNA. APPUNTI.

Il voto di ieri in Emilia-Romagna, è importante e , in buona misura, indice di fenomeni politici nazionali.
Il risultato ha detto due cose, solo apparentemente contraddittorie.
La prima è nuova e drammatica. L'astensionismo è "il" dato , enorme,di queste elezioni.
Si dirà che non è novità. Si sbaglia se lo si afferma. VIENE DA LONTANO, è fenomeno non solo italiano, MA NELL'OGGI HA ACCELERATO LA SUA CRESCITA in tale misura da operare un salto di qualità.
Un livello così alto di distacco fra Istituzioni, esercizio della democrazia e pubblica opinione è un pericolo per la Repubblica.
La seconda risultante è che il PD si conferma, STANDO COSI' LE COSE, l'unico partito di governo.
Non è cosa da poco, ma è appunto una conferma.
La frase:”Ora tocca a noi”, pronunciata da Pier Luigi Bersani all'indomani delle elezioni politiche, venne poco compresa, nelle polemiche e nell'urgenza del ribaltamento, ma rimane la cifra di questa fase politica. Siamo dentro un assetto rovesciato rispetto alla prima Repubblica, che vedeva il confronto DC-PCI, l'alternativa impossibile rimane (ancora, per quanto tempo?) a destra.
Ciò comporta onori di vittoria, certamente, ma oneri e responsabilità di gravità inaudita.
Non sono sufficienti i problemi tecnici (pure concretissimi, come l'isolamento di queste elezioni, istituzionale e mediatico) a spiegare l'astensionismo. Hanno influito più fattori, ma non tutti hanno lo stesso peso politico. Certamente le ripetute vicende giudiziarie, e gli annunci insidiosi di nuovi presunti scandali, hanno moltiplicato il disagio, addirittura il “ripudio” verso la politica, in Emilia-Romagna, terra di buon governo reale e quindi non "abituata" a sentirsi alla gogna.
NELLO STESSO TEMPO ha pesato considerevolmente la lontananza di una parte della sinistra DALLE SCELTE SOCIALI e ideali dal partito cui si riferisce l' 80% delle persone di quell'orientamento.
I due fattori si sono miscelati, uno ha ampliato l'altro, nel determinare in una parte vasta dell'opinione pubblica orientata al centrosinistra uno "smarrimento" (questo il termine più giusto) di ampie proporzioni.
“Stai giocando una partita, posso capire che è una partita importante ma non è la mia partita” questo è quanto hanno voluto dire numerosi fra gli astenuti.
“Ci parlate di chi eccelle, di chi vuole libertà per realizzare, per vincere, ci dite che questi sono il traino per tutti, ma io che sono massa, giovane, adulto o anziano, e lo sarò sempre, io da chi sono rappresentato?”. E' questa la domanda tacita, più o meno consapevole nella mente di tanti.
E' un dato che la dirigenza del PD deve interpretare fino in fondo, non basta dire che è stato lanciato un segnale, magari dalla minoranza interna o dalla CGIL. C'è ben di più. La capacità di capirlo sarà un banco di prova per Matteo Renzi e la sua squadra, per tutto il Partito Democratico.
Perchè i due “risultati” principali non sono contraddittori? E' fin troppo facile ricordare le tesi di Hirschman per comprenderlo. Se non si appartiene ad un “quadro” politico senza vedere la possibilità di una alternativa allora ci si separa, si lascia.
Avviene così che se le estreme prendono fiato, soprattutto la Lega, come si prevedeva, e un poco anche a Sinistra dove la somma delle percentuali di Sel e AltraEmilia, è superiore al risultato delle regionali precedenti e a quello di Tsipras alle Europee, questo è, per ora, nelle percentuali. Guardando ai voti validi non è così. Questo non significa naturalmente che debba rimanere così per sempre, una tendenza alla radicalizzazione è certamente forte e presente. Si vuol dire però che ancora non è compiutamente tradotta nelle scelte politiche elettorali.
Soprattutto in Emilia-Romagna una terra che da sempre cerca una prospettiva di governo, che conosce l'importanza della credibilità delle prospettive di successo di una proposta, la critica e il disagio si indirizzano prevalentemente all'astensione.
C'è, infine, un terzo risultato. Pochi forse lo riconosceranno, almeno nell'immediato. E' bene valutarlo, invece, il mondo non e' il PD. Vi sono, nel voto altri fenomeni molto rilevanti: la grande difficoltà di Grillo e 5S ed anche la perdurante minorità di un centro conservatore che pure aveva questioni “ideologiche” da rivendicare come il contrasto sulla condizione gay e sui diritti civili.
Ma il “terzo” risultato è la certificazione della crisi ormai verticale del partito di Berlusconi. Quanto potrà durare la caduta nel baratro di quello che era un'intero polo di aggregazione per l'elettorato senza che avvengano cambiamenti radicali in quell'area e drastici mutamenti nel suo posizionamento parlamentare e verso il governo? Si procede ad affermare decisione, governabilità, alternativismo e bipolarismo assoluti e semplificati, mentre uno dei due poli, come tale, non esiste più.
In sintesi: nel voto di ieri c'è molto da riflettere, c'è poco da archiviare.


venerdì 14 novembre 2014

I pilastri della "buona Regione": Scuola, formazione e lavoro

Intervento Davide Ferrari - I pilastri della "buona Regione": Scuola, formazione e lavoro 

Intervento Davide Ferrari - I pilastri della "buona Regione": Scuola, formazione e lavoro
Convegno promosso dal Circolo Scuola e Formazione PD Bologna.
https://www.youtube.com/watch?v=iS-1HUYxHOs

sabato 8 novembre 2014

Cittadinanza. Una legge per i diritti.

Cittadinanza. Una legge per i diritti.
Con Fabbri, Zampa, Chaouki.
Presentazione di Davide Ferrari

Sabato 8 Novembre 2014, ore 17
Sala PD di via Murri 99
Conferenza promossa da
Ufficio Parlamentari PD di Bologna



Video della conferenza.

sabato 18 ottobre 2014

La cultura e i movimenti per la pace, oggi

Venerdì 17 Ottobre 2014

ore 21, Santuario Madonna della Pace, Baraccano. Bologna

Circolo Acli Giovanni XXIII
Pax Christi

La cultura e i movimenti per la pace, oggi
Intervento di Davide Ferrari
Direttore rivista "Riforma della scuola"

nell'ambito dell'incontro "Si può difendere la patria senza armi"
sulla proposta di legge di iniziativa popolare sulla
"Difesa non armata e  non-violenta".

Con
Sergio Paronetto, V.Presidente Pax Christi
Michele Girotti, V. Presidente Arci Bologna

Dopo "Matera". Una riflessione per l'Emilia-Romagna

Matera è una città unica al mondo, quindi la sua designazione a "città europea della cultura" è del tutto fondata. Tuttavia la "sconfitta" di Ravenna è un fatto grave per tutta l'Emilia-Romagna. Non basta dire: "mi spiace".
L'Italia , com'è noto (soprattutto ai non italiani), "possiede", un patrimonio culturale diffuso in numerosissimi centri urbani. Il "lotto" delle candidate lo dimostra. Matera ha una fama internazionale garantita dalla sua unicità, sostenuta da produzioni artistiche mondiali che l'hanno mostrata, come il Vangelo di Pasolini. Probabilmente questo elemento è stato decisivo. La Lucania, poi, ha compiuto passi in avanti molto importanti ed ha saputo presentare realizzazioni e dotazioni moderne significative come la film commission locale. Veniamo a noi. "Noi", appunto. Non so se la città di Ravenna poteva fare di più. Certo ha fatto molto. Non ho avvertito , però, il senso di un appuntamento importante anche per tutta la nostra Regione. Direi di non averlo avvertito nel sentire sociale, nel mondo produttivo e culturale, non tanto a livello istituzionale. E mancato un "perchè", aggiuntivo a quelli proposti. Ravenna è stata la capitale del "mondo" in un periodo storico che ha lasciato tracce di universale importanza. E' però anche il "luogo" culturale che andava proposto, da tutti "noi", società d'Emilia e di Romagna, come ponte verso un continente europeo, l'Est, di straordinaria e problematica attualità. “Qui dove un'antica vita si screzia in una dolce ansietà d'Oriente ”. L'accenno , in Dora Markus, di Eugenio Montale, indica da decenni proprio "quel" senso dei luoghi ravennati. Abbiamo perso, tutti "noi", una occasione, non solo economica, per ridisegnare una direttrice di sviluppo, un ruolo internazionale per la nostra "medianità". Il nostro essere terra crocevia rimane importante ma, con il restringersi dello spazio, con trasporti veloci e le reti comunicative, si è affievolito, va ripensato. Ed il carattere peculiare della nostra storia politica, con le sue realizzazioni, non appare più così rilevante. Servì ancora, forse per l'ultima volta, per Bologna2000, ma oggi non sarebbe altrettanto considerato. Era un'occasione. Non va perduta, ora, la possibilità di discutere, di capire, di cambiare. Non farlo, non ricominciare a pensare, sarebbe fallire. L'alternativa a un senso storico ed internazionale delle nostre terre è la decadenza in atmosfere di provincia senza redenzione. 

giovedì 5 giugno 2014

La rivista "Riforma della scuola". Il numero diciassette.

Torna la rivista "Riforma della scuola", diretta da Franco Frabboni e Davide Ferrari.
Online il numero diciassette della nuova serie.

www.riformadellascuola.blogspot.it

domenica 1 giugno 2014

Lunedì 2 Giugno, Occupazione poetica di Imola.



Poesia. Lettura di Davide Ferrari
Lunedì 2 Giugno, ore 17,30
piazzetta dietro al Teatro, via Emilia 84
Imola

Nell'ambito della giornata promossa da ExtraVagantis
"Dialoghi con il genius loci. Occupazione del centro storico da parte dei poeti"

venerdì 30 maggio 2014

"L'Italia dopo il voto". Dialoghi fra politica e cultura

Venerdì 30 Maggio, ore 20,30

Villa Lipparini, Vicolo Bolognetti 5
"L'Italia dopo il voto"
Dialoghi fra politica e cultura

Con Andrea De Maria e Carlo Galli
Interviene Davide Ferrari Presiede Bijoy M.Trentin
Partecipano:
Pietro Aceto Fausto Anderlini Mattia Baglieri 
Claudio Bazzocchi Giacomo Bottos Stefano Caliandro 
Nino Campisi Federico Castellucci Gabriele Chessa 
Giancarla Codrignani Pierpaola D'Alessandro 
Roberto Dall’Olio Michele De Fina Patrizia Dogliani 
Rolando Dondarini Rosanna Facchini Guido Gambetta 
Giuseppe Giampaolo Graziella Giorgi Domenico Grasso 
Marco Guerra Carlo Hanau Rossella Lama Antonietta Laterza Simona Lembi Niva Lorenzini Salvatore Lumia Milena Manini Rita Medici Angelo Marchesini Massimo Meliconi 
Francesco Mileno Romano Miti Tullia Moretto 
Giuseppe Muscarnera Pier Damiano Ori 
Rita Pasqualini Giuseppe Pinelli Andrea Politi 
Santino Prosperi Laura Renzoni Governatori 
Giuseppe Sassatelli Giuliana Santarelli Annamaria Savarese 
Anna Chiara Strappazzon Jessy Simonini Walter Tega 
Silvia Torrealta Paolo Trombetti Paolo Trost 
Michela Turra Gian Piero Ucchino Giorgio Zagnoni
Vittorio Zanella Vinicio Zanetti Rosanna Zecchi
Incontro promosso da “Il progresso d'Italia” - ”Casadeipensieri”

in collaborazione con il Circolo PD del Centro storico di Bologna Invito

mercoledì 14 maggio 2014

“L’utopia negata: la pace e i suoi movimenti”

L’utopia negata: la pace.

Mercoledì 14 Maggio, ore 18
Galleria Acquaderni
Libreria Feltrinelli, piazza di Porta Ravegnana (Due Torri)


“L’utopia negata: la pace
e i suoi movimenti”
Ricordo e attualità


Incontro con Rossella Ropa
autrice del libro: “"La possibile utopia.
Per una storia dei movimenti pacifisti 
a Bologna  nel secondo novecento”,  Aspasia ed 

e
Lia Amato, Stefano Brugnara, Giancarla Codrignani, Beatrice Draghetti, 
Simone Fabbri, Davide Ferrari, Massimo Meliconi, Gianni Paganelli, 
Vittorio Pallotti, Luigi Pedrazzi, Angela Querzè, Raffaele Salinari, Bruno Stefani, Patricia Tough, Marco Trotta, Gualtiero Via



Associazione “La casa dei pensieri”
La Feltrinelli - eventi                                     

giovedì 8 maggio 2014

Dalla nascita fino ai sei anni.

Rivista “Riforma della scuola”, Settore Scuola PD, Forum e circolo
Sabato 10 Maggio, h 10-13  Sala  Passepartout, via Galliera 25/a, Bologna




Dalla nascita fino ai sei anni
Educazione, istruzione
diritto delle bambine e dei bambini alla pari opportunità
di apprendimento

Presentazione e discussione del disegno di legge 1260

Roberto Reggi sottosegretario Miur
Virginio Merola   Sindaco di Bologna

Sen. Andrea Marcucci Pres. VII comm.Senato
Sen. Francesca Puglisi prima firmataria del DDL 1260

Anna Serafini Presidente di LibeRe
Saluto di Raffaele Donini   Segretario del PD di Bologna

Alberto Alberani, Alessandro Alberani, Federico Bozzanca,
Lorenzo Campioni, Giancarlo Cerini, Francesco Critelli,
Fabrizio Da Crema, Roberto Farnè, Marilena Flavi,
Franco Frabboni, Virginia Gieri, Daria Quaglia,
Susanna Mantovani, Teresa Marzocchi, Tullia Moretto,
Marilena Pillati, Tiziana Russignan, Caterina Segata,
Gabriele Ventura, Stefano Zamagni, Giovanna Zunino.

Presiede Davide Ferrari


mercoledì 16 aprile 2014

Poeti a "Cartoleria 18".

16 aprile 2014,  alle ore 18:00

Gli Amici Poeti di Cartoleria 18


Convivio di Poesia con 
Isabella Bordoni, Ulisse Casartelli, Sara Donato, 

Davide Ferrari, Carla Muzzioli Cocchi, Gian Piero Pedretti, Rosetta Perelli

"Cartoleria 18", a Bologna: società cooperativa di cultura, ascolto, cura



venerdì 21 marzo 2014

Desirée Pangerc a Bologna.

Desirée Pangerc a Bologna.



Migrazioni illegali dall' Est d'Europa: economia, criminalità, schiavitù. Desirée Pangerc a Bologna . Con Barcelò, Ferrari, De Maria, Rosato.




Desirée Pangerc, Venerdì 21 Marzo, alle ore 18, alla libreria Feltrinelli di piazza di Porta Ravegnana 1,
parla delle sue ricerche sull'immigrazione illegale dai paesi dell'Europa dell'Est.
Antropologa di fama internazionale, è autrice di:
"IL TRAFFICO DEGLI INVISIBILI. Migrazioni illegali lungo le rotte balcaniche", 
edito da Bonanno ed.
Il tema è di drammatica attualità anche per la città di Bologna, ed è stato affrontato da Pancerc con una lunga e accurata ricerca sul campo,
in Bosnia e negli altri paesi dove ha origine il "traffico degli invisibili"
Ne discuteranno con la prof.sa Pangerc, i deputati Andrea De Maria Ettore Rosato e l'esperto di immigrazioni
prof. Leonardo Barcelò.
Presiede Davide Ferrari, direttore di Casadeipensieri.


venerdì 28 febbraio 2014

"arrendersimai@mov". Cos'era il MS-Mls.

Venerdì 28 febbraio, Biblioteca comunale di Ozzano Emilia, ore 21.00

presentazione del libro "arrendersimai@mov",
Dal 68 al futuro. 
Racconti e testimonianze di compagni del movimento
studentesco - CUEC editore

Ne parleranno coi curatori
Carlo Barlassina e Anna Miculan,

Davide Ferrari, direttore artistico Casa dei Pensieri
Gualtiero Via, insegnante e storico