domenica 27 novembre 2011

Centrosinistra. Navigare insieme.

Il Centrosinistra: ha amato segnalarsi con bellissime specie arboree, ma rassomiglia più agli animali degli abissi marini. Il suo ritratto è nelle tavole dei manuali, cangiante di forme, imponente e misterioso. Eppure ancora qualcuno dubita della sua sopravvivenza nell’attualità. Non noi. Anzi lo vorremmo solido, tratto d’unione fra ideali, programmi e necessità di Governo. Soprattutto oggi. Dovrebbe essere così: più ci si unisce nell’ Union sacree attorno a Monti, più si pone mano ad un programma proprio, di cambiamento. Ma l’Alleanza non è facile. Anche qui si discute. A Bologna, ad esempio, sul People Mover . Il Sindaco, come da poteri e da autorevolezza, ha parlato e si è assunto le proprie responsabilità. Le categorie economiche paiono concordi sul Sì. C’è però un movimento contro, abbastanza vasto e forte del consenso di alcune valide personalità. C’è da sperare che nessuno voglia l’eredità della vicenda Civis, nel senso-attenzione- di raccogliere la spinta del “meglio non far nulla”. Forse una navigazione in un mare preventivamente mappato insieme, su una barca condivisa aiuterebbe a superare lo scoglio del diverso parere su questo punto. A Sinistra le tentazioni di rifiutare una cultura di governo sono costanti, per vincerle bisogna sfidarle alla responsabilità. Soprattutto adesso.

Il contrario
rubrica di Davide Ferrari
L'Unità Emilia-Romagna
26 XI 2011