venerdì 18 febbraio 2011

Considerazioni di Davide Ferrari sul processo a Flavio Delbono

Radio Città-Fujico

Oggi si è concluso il primo processo a carico dell'ex sindaco di Bologna Flavio Delbono, accusato in questo filone di peculato, truffa aggravata, intralcio alla giustizia e induzione a rilasciare false dichiarazioni per via delle pressioni e delle offerte fatte - per l'accusa - alla sua ex compagna Cinzia Cracchi perché non rivelasse che quando Delbono era numero due della giunta regionale utilizzò risorse pubbliche per circa 21mila euro facendo figurare viaggi privati in compagnia dell'ex fidanzata come missioni lavorative. Il giudice Bruno Perla ha deciso che per Flavio Delbono, che ha patteggiato, la pena sarà di 19 mesi e 10 giorni. Assolta, invece Luisa Lazzaroni, assessore al Welfare. Abbiamo raggiunto telefonicamente il portavoce dell'esecutivo del PD Davide Ferrari: sentiamo la posizione del partito rappresentato da Delbono

Davide Ferrari: "Abbiamo il massimo rispetto per l'esito giudiziario di questa vicenda, sulla quale Delbono aveva già ammesso le proprie responsabilità e chiesto scusa alla città. Quando la vicenda è nata il PD non ha messo la testa sotto la sabbia, non ha chiesto l'immunità, non ha operato sotto valutazione anzi ha chiesto il voto subito e ha collaborato lealmente con il commissario che è venuto a Bologna. Oggi stiamo lavorando assieme ai cittadini per aprire una fase completamente nuova. A Flavio Delbono, il quale ha ammesso le proprie responsabilità, vorrei esprimere un rispetto umano pur nella consapevolezza dei danni che questa vicenda ha provocato alle istituzioni, alla politica e anche alla città di Bologna. Certo in questi giorni abbiamo difronte agli occhi vicende oscene gigantescamente più rilevanti, ma non importa, un amministratore non può deflettere dalle proprie responsabilità, dai propri compiti e dalle leggi che deve osservare, fosse anche su questioni relativamente minori. Questo è stato il nostro giudizio. Bologna deve andare avanti garantendo una fase di buon governo lunga e basata sulla partecipazione e sulla trasparenza. Io credo che l'Italia abbia la necessità di avere da tutta la politica, non solo dal centro sinistra, il senso di una fiducia credibile, altrimenti nessuno nel suo posto di lavoro o nella sua famiglia si sentirà più sicuro dei propri doveri e dei propri diritti. é molto difficile questa battaglia non è fatta di colpi di teatro o di moralismo, è fatta di regole e di attenzione. Giorno per giorno, in tutte le stanze. Perchè non si annidi polvere la pulizia dev'essere fatta regolarmente."