sabato 15 gennaio 2011

Il Marchionne che conosco io.

Il Marchionne che conosco io è un piccolo proprietario terriero e coltivatore. L’ambiente suo è nella “Bassa” fra Ferrara, Modena e Bologna. Ha "preso" un certo numero di ragazzi Rom kossovari profughi di guerra a lavorare. Sì ci sono anche Rom che lavorano e che cercano il lavoro a tutti i costi. Gli servivano per raccogliere le pere. 11 ore al giorno o più. Dequalificati? Non tutti. Qualcuno ha fatto il trattorista, altri sanno organizzare il magazzinaggio. 5 euro all'ora. Contratto in bianco per poche ore , il resto in nero.

Uno ha chiesto un po’ di più. Lui ha risposto: "Allora facciamo 4.50. Se non vi va prendo i rumeni. Loro ci stanno a 4". E' un uomo moderno. Mi ha detto il prete che segue con me questi ragazzi che va anche in chiesa. Gli piace andare a caccia e gira con la doppietta anche nei suoi campi. Così,tanto per fare. Non so se gli piacciono i maglioncini monotinta, con la pratica zip. Spero di no. Se non li indossa, forse, piacerà meno ai miei amici di partito "liberal".

"Il contrario"
rubrica di Davide Ferrari
L'Unità Emilia-Romagna, 15 Gennaio 2011