venerdì 2 aprile 2010

Rospi all'Aquila.

Tempo di elezioni e di commenti al voto. Parliamo d'altro.
Una biologa anglosassone, Rachel Grant della Open University di Milton Keynes, nella contea di Buckingham, ha scoperto che i rospi abruzzesi interruppero, ben al 75%, di copulare, poche ore prima del sisma che ha distrutto l'Aquila. Smisero la "monta", o quel che fanno loro, per dirla cruda.
"L'unica ipotesi valida è che i rospi abbiano avvertito l'imminenza di un sisma e, spaventati, siano fuggiti via, perchè - ha detto la Grant - sono dotati di molti recettori geomagnetici sul corpo". Non è uno scherzo ma una vera new .
Quando ero un ragazzetto, un mio amico più grande si laureò in Fisica con una tesi sulla prevenzione dei terremoti in Cina. Eravamo tutti e due maoisti, o credevamo di esserlo.
Ma, per la verità, i fantasiosi cinesi si ingegnavano a prevenire osservando il volo improvviso delle papere ed il nitrire nervoso dei cavalli.
Invece ora si spiano i rospi. Quanti rospi? La notizia che ha fatto il giro del mondo, non lo specifica.
Se si parla di 75 %, di percentuali, almeno cento coppie di rospi e rospe saranno stati sotto osservazione.
E perchè nessuno dei collaboratori della scienziata ha chiesto un parere alle rospe. Erano scontente o sollevate?
E le coppie di rospi gay? Chi ha interrotto il coito in quei casi? E le coppie lesbiche? Ancora più difficile stabilire il rapporto fra loro ed il sisma in arrivo.
Certo se è vera , la scoperta può avere conseguenze importanti e benefiche.
Basterà non perdere mai d'occhio qualche centinaio di batraci ed il gioco è fatto. Al primo coitus interruptus multiplo tutti in strada. Speriamo che i rospi non lo imparino o che non abbiano il gusto degli scherzi.
Altrimenti sai le risate che si faranno con le graziose rospe. "Dai , ora faccio finta. Vedrai quelli impazziscono. e noi ci ritroviamo fra dieci minuti nel fossato vicino alla Chiesa!"
Un'altra domanda: perchè l'Università inglese viene a studiare le prestazioni dei rospi in Italia? Forse la fama del maschio latino, in vertiginosa discesa fra gli umani, resiste fra i ranocchi.
Poveri rospi, però. Mai un poco di privacy.
Solo su una cosa potranno contare, i bufi aquilani. Nessun rumore di ricostruzione li disturberà. Al massimo il cigolio delle povere carriole dei volontari.


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