giovedì 4 dicembre 2008

Primarie: premere il tasto reset e volare.

Bologna non è Washington, è però un'importante città di media grandezza.
Il suo voto sarà decisivo nel confronto elettorale del 2009.
Noi bolognesi abbiamo il complesso di sentirci figli diseredati di un passato di giganti, ma ciò non deve impedirci di riconoscere i talenti e il succedersi delle generazioni.
Ebbene, in anni nei quali gli inadeguati sono così diffusi, abbiamo qui, nelle Primarie, un confronto fra personalità significative.

Ma, se le Primarie sono una bella cosa, non bastano a se stesse.
Per avere il 13 ed il 14 una vasta partecipazione e poi per vincere, domani, le"secondarie" contro la destra, non basta il meccanismo della competizione.
Siamo quasi al rush finale. E' il momento di una sfida davvero argomentata.
Qualcosa ancora non va. Inviterei i candidati, in particolare gli out-sider più "aggressivi", a non cercare spazio delegittimando.
"Raccomandato", "assessore ma non sindaco", eccetera eccetera, sono state definizioni sgradevoli, naturalmente riprese da una stampa tutt'altro che equanime.
Ora, mi pare, stiamo passando alle proposte. Chiedo proposte da Sindaco, non segnali a questa o quella particolarità.
Mi ricordo che il PD, nelle sue strutture di partito(pensate un po'!), ha espresso materiali tutt'altro che trascurabili.
Soprattutto i Forum, che hanno coinvolto personalità di altissimo valore. I candidati non farebbero del tutto male a dare un’occhiata, magari per andare oltre. Abbiamo evitato, appena un attimo prima del disastro, di insabbiarci in polemiche esasperate sugli indirizzi e sull'uso della posta. Ora, vicinissimi al dunque, tasto reset e provare a volare.

www.davideferrari.org