mercoledì 6 novembre 2002

I BILANCI DEI QUARTIERI: ECCO LA VERA BOLOGNA DI OGGI.

Comune di Bologna.
Gruppo Due Torri-DS per l'Ulivo

I BILANCI DEI QUARTIERI: ECCO LA VERA BOLOGNA DI OGGI.
Presentazione dei Piani obiettivo dei Presidenti Cuppini, Peghetti,
Ropa,Zamboni,Merola,Mazzanti.
Interventi di Davide Ferrari e Lalla Golfarelli

I nove Presidenti dei Quartieri cittadini hanno presentato oggi i
"Piani obiettivo", cioè i "Bilanci".
Il Quadro è davvero preoccupante.
Emerge, in primo luogo, una carenza di personale drammatica che
condiziona i servizi alla persona, (pedagogisti, assistenti sociali,
bibliotecari ecc).
Non si tratta,purtroppo, di una situazione che può "mettere a rischio
i servizi", come pure è stato detto.
Si tratta di avere già servizi chiusi, la biblioteca di Porto al
pomeriggio ad esempio,oppure mal funzionanti,anche servizi essenziali
come il "filtro" alle domande per l'assistenza domiciliare.
Così appaiono del tutto abbandonati i progetti per la prevenzione del
disagio e del crimine.
Il terreno della sicurezza,che è stato centrale nella campagna
elettorale, è trascurato e dimesso.
Il personale in pensione non viene sostituito e si obbligano i
quartieri ad attivare, fichè possono, propri contratti di lavoro con
persone esterne ed a tempo determinato.
Due le cause: la legge finanziaria dello scorso anno, che quest'anno
si annuncia ancor peggiore, e la scelta di puntare solo sui nuovi
vigili urbani, da parte di guazzaloca.
Vigili urbani, poi, che solo in piccola parte verranno decentrati
nelle periferie e giungeranno in un servizio che la gestione
personalistica di più assessori sta distraendo pesanemente dai propri
compiti.

Per quanto riguarda il piano degli investimenti appare gravemente
confermata l'emergenza perenne delle scuole.
Rinviati di anno i progetti di molte nuove sedi e di rifacimenti
importanti, si vorrebbe ora "ripescarli" in una programmazione
2003-2007, sic, da realizzarsi con un fondo speciale, annunciato per i
prossimi due anni, di soli 8 miliardi annui di vecchie lire.
Lo chiamano "il fondone", sostengono che proprio per dedicarlo
all'edilizia scolastica va tolto alla decisione dei Quartieri, ma è
drammaticamente insufficiente.
Chiediamo ancora una volta che subito, PRIMA DELLA PRESENTAZIONE DEL
BILANCIO 2002-2003,la Giunta dichiari le stime del fabbisogno di
edilizia scolastica e per la manutenzione e la messa in sicurezza
delle scuole e che il Consiglio comunale voti le priorità alle quali
destinare i fondi.

Bologna oggi è questo: servizi più deboli e scuole bisognose.
Purtroppo alla presentazione, oggi pomeriggio, dei "bilanci" dei
Quartieri erano assenti non solo gli Assessori ma anche praticamente
tutti i Consiglieri comunali di maggioranza.
Fanno come il giovane Buddha del noto film, al quale non si facevano
vedere i vecchi e i malati per non impensierirlo sulla vita ed il
futuro.

Gruppo Due Torri-DS

lunedì 4 novembre 2002

FERRARI : METTERE A NORMA SCUOLE DI BOLOGNA

Dalle note delle agenzie giornalistiche.

TERREMOTO. FERRARI (DS): METTERE A NORMA SCUOLE DI BOLOGNA=

(DIRE)- BOLOGNA- LA GIUNTA COMUNALE PRESENTI UNA RELAZIONE SULLE
CONDIZIONI DI STATICITA' DEGLI EDIFICI SCOLASTICI ENTRO 15
GIORNI E SI IMPEGNI AD INDICARE GLI INVESTIMENTI NECESSARI PER
METTERE A NORMA E AMMODERNARE TUTTE LE SCUOLE DI BOLOGNA. SONO
QUESTE LE RICHIESTE CONTENUTE NEI DUE ODG CHE I DEMOCRATICI DI
SINISTRA HANNO PRESENTATO OGGI IN CONSIGLIO COMUNALE. "QUELLA
DEL MOLISE- DICE IL CAPOGRUPPO DEI DS, DAVIDE FERRARI- NON E'
UNA TRAGEDIA DOVUTA SOLO ALLA NATURA, IL PROBLEMA E' CHE NON SI
HA SUFFICIENTE CURA DEL PATRIMONIO DI EDILIZIA SCOLASTICA".
"PRIMA DI PENSARE ALLE GRANDI OPERE- INSISTE IL CAPOGRUPPO
DELLA QUERCIA- BISOGNA RIUSCIRE A METTERE A NORMA TUTTE LE
SCUOLE DI BOLOGNA. LA METROPOLITANA SI FARA' CON QUELLO CHE
RESTA".


Cosa è successo in consiglio.......................

COMUNE BOLOGNA. SCUOLE SICURE? SCAMBIO D'ACCUSE IN AULA=

DS: "BISOGNA FARE LE VERIFICHE"; ROCCO: "SCIACALLAGGIO POLITICO"
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(DIRE)- BOLOGNA- IL CENTRO-DESTRA IN COMUNE BOCCIA DUE ORDINI
DEL GIORNO DEI DEMOCRATICI DI SINISTRA CHE, DOPO LA TRAGEDIA
AVVENUTA COL TERREMOTO IN MOLISE, PUNTAVANO A IMPEGNARE LA
GIUNTA SULLA NECESSITA' DI FARE UN MONITORAGGIO SULLE SCUOLE
BOLOGNESI, PER VERIFICARNE IL GRADO DI SICUREZZA. IN AULA, POI,
SCOPPIA LA BAGARRE. DOPO CHE IL DISPLAY LUMINOSO DELL'ASSEMBLEA
DI PALAZZO D'ACCURSIO RIPORTA LA VOTAZIONE, UFFICIALIZZANDO CHE
I DUE ORDINI DEL GIORNO NON SONO AMMESSI ALLA DISCUSSIONE
CONSILIARE, IL CAPOGRUPPO DEI DS, DAVIDE FERRARI, PRENDE LA
PAROLA PER DENUNCIARE: SI TRATTA DI "UN ATTO MOLTO GRAVE, CHE
SCONCERTERA' L'OPINIONE PUBBLICA, UNA CHIUSURA POLITICA CHE
IMPEDISCE ADDIRITTURA DI PARLARE DELL'ARGOMENTO". L'ESPONENTE
DELLA QUERCIA FA DISTRIBUIRE TRA I BANCHI DEL CONSIGLIO UNA
CARTELLA CHE RACCHIUDE TUTTI I DOCUMENTI PRESENTATI DAL SUO
PARTITO PER SOSTENERE LA NECESSITA' DI METTERE IN REGOLA IL
PATRIMONIO SCOLASTICO, MA LA MAGGIORANZA DI CENTRO-DESTRA,
GUIDATA DALL'INDIPENDENTE NICCOLO' ROCCO DI TORREPADULA, NON CI
STA E HA PAROLE DURISSIME PER L'OPPOSIZIONE.
"QUESTA E' UNA STRUMENTALIZZAZIONE DELLA TRAGEDIA, UN VERO E
PROPRIO SCIACALLAGGIO POLITICO. DUE SETTIMANE FA- DICE ROCCO- LA
GIUNTA COMUNALE CON IL VOTO CONTRARIO DEL CENTRO-SINISTRA HA
STANZIATO 6 MILIONI DI EURO PER L'EDILIZIA SCOLASTICA, IL VOSTRO
ORDINE DEL GIORNO E' RIDICOLO, DOVRESTE VERGOGNARVI".


COMUNE BOLOGNA. SCUOLE SICURE? SCAMBIO D'ACCUSE IN AULA (2)=

(DIRE)- BOLOGNA- A QUESTO PUNTO FERRARI CHIEDE DI NUOVO LA
PAROLE E IN AULA SUCCEDE DI TUTTO, CON ROCCO CHE COMINCIA A
GRIDARE CHE "E' ORA DI SMETTERLA" E ALBERTO VANNINI,
VICECAPOGRUPPO DE LA TUA BOLOGNA, CHE CERCA DI CALMARLO. FERRARI
COMINCIA A PARLARE "PER FATTO PERSONALE", E INTERVIENE IL
CAPOGRUPPO DI AN, GALEAZZO BIGNAMI, CHE RIVOLTO ALLA PRESIDENZA
DEL CONSIGLIO COMINCIA A URLARE "NON C'E' NESSUN FATTO
PERSONALE". FERRARI resiste al contrattacco del Polo e ribadisce CHE NON "C'E'
ALCUNO SCIACALLAGGIO", E CHE IL CENTRO-DESTRA HA COMMESSO "UN
ERRORE NON VOTANDO PER QUESTO ORDINE DEL GIORNO".
(ORO/DIM/ DIRE)